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Zorba il Buddha
Zorba non è intero
e nemmeno Buddha lo è.
Amo Zorba e amo Buddha,
ma quando guardo nel profondo di Zorba,
qualcosa manca...
Non c'è un'anima !
Anche quando guardo Buddha,
qualcosa manca.
Non c'è il corpo !
Un incontro è necessario.
Il grande incontro tra
Zorba e il Buddha.
Osho
Una delle ragioni per cui l'uomo non è ancora civilizzato è la divisione tra
mente, corpo e anima. Questa divisione è stata predicata da tutte le religioni
del mondo. Esse hanno condannato il corpo, e alcune hanno anche condannato la
mente. Ma hanno lodato l'anima.
Il risultato non è stato quello che si aspettavano. Il risultato è stato uno
strano avvelenamento dell'umanità. La gente non ha abbandonato il corpo, non ha
abbandonato la mente, ma ha cominciato a sentirsi colpevole per entrambi. Ha
perso il rispetto di se stessa, ha perso il contatto con la saggezza del proprio
corpo, e ha perso il dominio della propria mente. Il fatto è che, a meno che
questi tre elementi lavorino in una totale unità organica, un uomo non è
integro.
E un uomo che non è integro non può essere neanche spirituale.
Il mio approccio fondamentale è: non sono contro il corpo, non sono contro la
mente; sono assolutamente per l'unità, per una sinfonia e sincronicità tra
queste tre sfere. Una persona può sentirsi realizzata e completa solo quando
questi tre elementi operano in armonia totale.
I governi sono
contro di me perché io sono contro di loro. Le religioni sono contro di me
perché io sono contro le religioni. I leader politici sono irritati con me,
perché dico che sono persone mediocri, perché dico che solo delle persone con
una psicologia malata si interessano alla politica e al potere. Le persone che
soffrono di un complesso di inferiorità sono quelle che ricercano il potere, che
vogliono diventare presidenti o primi ministri.
Dovrebbero essere in qualche ospedale psichiatrico, ed invece governano il
mondo.
Sono contro tutte le religioni perché sono a favore della religiosità, e le
religioni sono ostacoli alla creazione di un’umanità che abbia una qualità
religiosa.
Non abbiamo bisogno di cristiani né di indù né di musulmani. Queste sono le
barriere al progresso religioso. Ciò che ci occorre è verità, sincerità,
silenzio, amorevolezza… una vita di gioia, di gioco… una vita di ricerca
profonda, di indagine della propria consapevolezza. E queste qualità non hanno
nulla a che fare con essere cristiani o ebrei o giainisti o buddisti.
Quel che occorre è la meditazione, ma essa non è il monopolio di nessuno.
Ovviamente tutte le religioni sono contro di me: per loro sono un problema. Sono
il primo nel corso della storia a dire che le religioni sono gli ostacoli che
impediscono all’umanità di diventare religiosa. Non sono i veicoli di dio, sono
i nemici di dio. I papi, gli ayatollah Khomeini e gli shankaracharya non sono i
rappresentanti di dio; al massimo possono essere i rappresentanti del demonio.
Perché sono proprio quelli che hanno diviso l’umanità, e che per secoli hanno
creato conflitti, spargimenti di sangue, crociate, jihad, guerre sante, e
idiozie di ogni genere.
In nome della religione, opprimono l’umanità.
Sono contro le nazioni perché non vedo alcun bisogno delle nazioni. Perché il
pianeta terra non può essere popolato da un’unica umanità? Sarebbe più sano, più
scientifico, più facilmente gestibile. In questo momento le cose vanno in modo
tale che puoi solo dire che viviamo in un mondo folle. Ogni tre mesi la Comunità
Europea scarica montagne di alimenti in mare… grandi quantità di burro! L’ultima
volta hanno dovuto distruggerne così tanto che il costo è stato di duecento
milioni di dollari: questo non è il valore degli alimenti, ma il costo per
sbarazzarsene. E poco lontano, in Etiopia, mille persone morivano ogni giorno.
Che umanità è quella in cui viviamo? Metà di essa muore di povertà e ogni sei
mesi, l’America getta miliardi di dollari di cibo nell’oceano, eppure non vuol
dare quello stesso cibo all’Etiopia o all’India o a qualche altro paese in cui
la gente muore di fame. A nessuno importa delle persone; tutti si preoccupano
dei soldi.
Queste persone interessate solo ai soldi non possono essere chiamata sane di
mente. Gli alimenti vanno distrutti perché altrimenti i prezzi di mercato
cadrebbero, e loro non vogliono che ciò accada. Vogliono che i prezzi rimangano
stabili, quindi bisogna distruggere il cibo.
Se il mondo fosse uno, le cose sarebbero semplicissime.
Una volta in Russia hanno bruciato grano nei treni invece di carbone perché il
carbone costava di più, e avevano una sovrapproduzione di grano. In India,
persone morivano perché non c’era grano. C’era carbone a sufficienza, ma non
puoi mangiare carbone. Se il mondo fosse uno, allora il carbone potrebbe andare
dall’India alla Russia, e il grano potrebbe essere portato dalla Russia in
India.
Non occorre distruggere montagne intere di burro. E perché hanno dovuto
distruggerlo? In precedenza, lo vendevano alla Libia. Il prezzo del burro in
Libia era metà del prezzo del burro in Europa. Questo burro arrivava
dall’Europa, ma lo vendevano a un prezzo molto basso, per liberarsene.
Altrimenti avrebbero dovuto organizzare la sua distruzione, e ciò costa soldi.
Per risparmiare, lo davano alla Libia.
Ma poi il presidente Ronald Reagan ha iniziato a fare follie contro la Libia
senza alcuna ragione, ha bombardato questo povero paese. ha bombardato tre case
di Gheddafi, ha ucciso una delle sue figlie – tutto senza una ragione – e ha
fatto pressione sull’Europa perché bloccasse tutti i rifornimenti alla Libia. In
Europa si sono accumulate montagne di burro. Serve spazio, servono frigoriferi…
quindi il vecchio burro va buttato via per fare posto alla nuova produzione.
Le nazioni non servono, sono dei residui del passato.
E, se non ci sono le nazioni, non servono nemmeno gli eserciti. In questo
momento il settanta per cento del bilancio di ogni paese va ai militari;
settanta per cento ai militari che non fanno altro che sinistra, destra,
sinistra, destra, pulire i fucili, le scarpe, i bottoni; questo è tutto ciò che
fanno. In tutto il mondo, il settanta per cento del bilancio va ai militari, e
il resto del paese vive del restante trenta per cento.
Se la nazione sparisse, ogni paese avrebbe a disposizione il cento per cento,
perché allora gli eserciti non servirebbero a nulla. Non ci sono guerre in corso
con qualche altro pianeta, e allora con chi potrai combattere? Che bisogno c’è
di pulire i fucili tutti i giorni? Di lucidare gli stivali e, mattina e sera,
fare destra e sinistra…? Tutti gli idioti che stanno facendo questo, potrebbero
fare del lavoro creativo.
Non voglio che esista alcuna nazione al mondo. Il mondo è formato da un’unica
umanità.
Non voglio che al mondo ci siano religioni.
È sufficiente la religiosità, più che sufficiente. Quando le religioni
scompaiono, milioni di monaci e monache che sono solo parassiti…Non fanno nulla.
È un altro esercito che è solo un peso per l’umanità. Dovrebbero scomparire.
Hanno rinunciato al mondo, ma il mondo deve lavorare per il loro cibo, i loro
vestiti, le loro case. È strano: loro si prendono il merito di aver rinunciato
al mondo, andranno in paradiso. Tu andrai all’inferno, perché hai fornito cibo,
vestiti e un tetto a questi santi. E loro non hanno fatto che condannarti! Una
strana logica.
Queste persone dovrebbero andare all’inferno; sono quelli che non hanno fatto
altro che condannare, dare a tutti del peccatore, creare sensi di colpa,
distruggere l’integrità e il rispetto di sé di tante persone. E invece loro
andranno in paradiso.
Con la scomparsa delle religioni, tutte queste persone dovranno essere messe a
fare un lavoro creativo. Non ci servono i monasteri, non ci servono le chiese, i
templi e le moschee. Tutte queste case di dio… e ci sono milioni di persone che
non hanno una casa, che vivono per tutta la vita sulla strada. Le case di dio
sono vuote: non c’è dio. Tutte queste case di dio possono essere date a chi non
ce l’ha. Tutti questi monaci possono fare del lavoro creativo, e così anche gli
eserciti.
E quando non ci saranno più nazioni, dovrà scomparire anche la sporca politica.
Ci si potrà organizzare diversamente per gestire il mondo, con un governo
mondiale basato sul merito, e che non dipenda dai voti. In tutto il mondo ci
sono migliaia di università. Il governo mondiale può essere messo nelle mani
delle università, ed esse dovrebbero scegliere le loro persone migliori per
governare il mondo. Un ministro dell’istruzione dovrebbe essere un uomo che
comprende veramente l’educazione e che può portare nel mondo nuove forme di
educazione.
Molte parti del governo dovranno scomparire; non ce ne sarà più bisogno. Ad
esempio, il ministero della difesa; difesa contro chi?
Le università potrebbero scegliere le persone in base al merito: i vincitori di
premi Nobel, i grandi rettori, i famosi artisti, i pittori, i poeti. Ci potrebbe
essere un tipo diverso di governo che non dipende dai voti dell’umanità
addormentata, di gente che non sa neanche cosa sta facendo.
Possiamo far diventare veramente questo mondo un giardino dell’Eden. Adamo ed
Eva non dovranno tornare nel giardino dell’Eden. Un giorno sentirai bussare alla
porta: è dio che vuole entrare! Perché tu sei riuscito a creare un giardino
molto più bello del suo. Potremo però conservare anche quest’ultimo, come pezzo
da museo.
Naturalmente, Ramana Maharshi, Meher Baba, Gurdjieff, Krishnamurti appartengono
a una categoria diversa.
Io appartengo alla mia personale categoria; non c’è una categoria a cui possa
appartenere, per cui ho dovuto crearne una apposta.
Certo sono tutti contro di me, perché distruggerò il loro potere e le loro
cospirazioni contro l’umanità. Certo sono tutti insieme contro di me.
E sono anche un po’ perplessi: che fare di quest’uomo? Anche per loro è un po’
imbarazzante. Tutti i governi del mondo, tutte le religioni hanno deciso di
opporsi a un solo individuo. Quell’individuo deve avere sicuramente qualcosa di
significativo; altrimenti non avrebbe senso tanta paura, tanta paranoia.
Io sono per la crescita spirituale dell’uomo, ma la considero in un contesto
complessivo. Non è una cosa separata, unidimensionale; è un fenomeno
multidimensionale. Presuppone una rivoluzione nella società, nell’economia,
nella struttura politica; presuppone un cambiamento radicale in tutto ciò che ci
ha dominato finora.
Dobbiamo creare una discontinuità con il passato.
Solo allora può nascere un uomo nuovo, uno che sia veramente spirituale, che
abbia una dimensione cosmica.
Sono di sicuro benedetto perché sono il primo a cui tutti si oppongono. Questa
situazione non si è mai verificata prima, e non si verificherà mai più. E anche
voi siete benedetti perché siete i compagni di viaggio di un uomo che non è solo
un santo senza vita, un vecchio ipocrita.
Voglio che siate il sale della terra.
Questi santi zuccherosi hanno creato troppi diabetici. Abbiamo bisogno di un
tipo diverso di santità.
Ho chiamato quel tipo diverso di santo, Zorba il Buddha.
Tratto da: "Osho times"
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